La figura viva 

Ieri sera ho letto una frase che ritengo bellissima. 

La figura viva ha bisogno di profonde ombre, per apparire plastica “.

Jung 

Io la trovo bellissima anche così, estrapolata dal contesto. Nel contesto si parla di Anima e Animus, di Sé e Inconscio. Naturalmente non pretendo che tutti abbiano approfondito questi termini della cultura psicologica e psicoanalitica. 

É che un uomo completo accetta e integra anche la sua parte Ombra. A volte ci pensiamo dei, a volte demoni. Siamo semplicemente esseri umani, con tutto il nostro complesso sistema di equilibrio tra la maschera sociale che presentiamo al mondo e il nostro vero, profondo Sé che é la nostra essenza vera, difficilmente e mai razionalmente catturabile.

Chi noi veramente siamo non è solo quello che mostriamo. La parte inconscia ci guida, fa i capricci, influenza la nostra vita più di quanto crediamo. Vi é mai capitato di svegliarvi male per un sogno che lascia una scia emotiva nefasta sul giorno? Oppure, al contrario, bene. 

Ci sono molte persone che credono di essere quello che sono, senza curarsi di cosa davvero li muove. La parte psicologica viene scartata come inutile. Non si danno neppure la briga di capire che cosa davvero li porta a reiterare certi comportamenti. 

A me piace cercare di capire. Approfondire, analizzare, sollevare un poco il velo. Non è semplice: é una ricerca continua. Quello che per ora so é che io ho una parte in luce che é viva e plastica solo grazie alle mie ombre. Questo mi permette di accettarmi per ciò che sono, senza deificarmi o demonizzarmi. Una persona che ora sta vivendo il suo limitato spazio temporale su questa terra e che cerca ogni giorno, faticosamente ma costantemente di individuarsi. 

8 pensieri su “La figura viva 

  1. Sono perfettamente d’accordo. Il nostro vero io è formato (e forgiato) dalle nostre profondità, anche oscure. Nel mio blog, da qualche parte, ho scritto che sono le parti oscure che ci permettono di risplendere. 🙂

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